Incidente tra Comiso e Ragusa: auto capovolta, conducente intrappolato. Un volontario Aifvs lo salva prima che l’auto prenda fuoco

Ieri sera lungo la strada che collega Comiso a Ragusa si è verificato un incidente autonomo che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. Per cause ancora da chiarire, un uomo ha perso il controllo del veicolo, finendo contro il muro che delimita la carreggiata. L’impatto è stato violento: l’auto si è capovolta e il conducente è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo, impossibilitato a muoversi.
Un automobilista di passaggio ha subito notato la scena. Vedendo del fumo uscire dal vano anteriore, si è fermato per prestare aiuto, intervenendo senza esitazioni per liberare l’uomo prima che la situazione potesse degenerare.
Pochi istanti dopo, un altro soccorritore si è rivelato decisivo: un giovane volontario dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (Aifvs), che stava rientrando a Ragusa dopo aver partecipato a un incontro dedicato proprio alla sicurezza stradale. Riconoscendo l’evidente pericolo — il conducente era ancora con il piede premuto sull’acceleratore e l’auto continuava a fumare — il volontario ha agito con lucidità e sangue freddo.
Per estrarre l’uomo in tempi rapidissimi, ha tagliato la scarpa del conducente, liberandolo dalla posizione che lo bloccava, e lo ha trascinato lontano dal mezzo prima che le fiamme potessero propagarsi. Un gesto di notevole coraggio che ha evitato conseguenze potenzialmente drammatiche.
Fortunatamente, l’incidente non ha riportato esiti gravissimi. Resta però l’immagine forte di un salvataggio compiuto da chi, appena poche ore prima, partecipava a un evento sulla prevenzione e che sulla stessa strada ha messo in pratica — e in salvo — il senso più profondo della sicurezza: quello della vita umana. Ricerca fotografica di Franco Assenza
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