Economia
Situazione aeroporti in Sicilia, Catania cresce, Comiso al palo: le 2 facce della stessa medaglia
Catania cresce, Comiso langue. Sono le 2 facce della stessa medaglia, ma l’Ad della Sac, società di gestione dei Fontanarossa e socio di maggioranza del Pio La Torre Nico Torrisi rassicura “Lavoriamo anche per Comiso”. Torrisi precisa: “Stiamo accelerando, in accordo con il Comune di Comiso, i passi per costituire la rete aeroportuale della Sicilia orientale un progetto serio per il quale stiamo lavorando assiduamente. Accanto a questo, ci auguriamo che i fondi destinati alla crescita del traffico su Comiso, messi a disposizione dalla Regione, dal Comune di Ragusa, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa e dalla Camera di Commercio del SudEst, possano essere presto assegnati per essere immediatamente utilizzati”. Il presidente di Sac, lo sciclitano Sandro Gambuzza, e l’Ad Nico Torrisi intanto devono prendere atto di numeri sconfortanti per Comiso, con un calo verticale rispetto al già non esaltante estate 2018 (meno 14.000 passeggeri ad agosto e meno 11.000 a settembre). Di contro l’estate da record per l’aeroporto di Catania che da giugno a settembre è cresciuto di circa il 3,72%, con 4.335.336 passeggeri tra arrivi e partenze. La crescita maggiore a giugno con oltre un milione di transiti, facendo segnare un +7,44% rispetto allo stesso mese del 2018. Per il presidente della Sac Sandro Gambuzza “I dati rappresentano una conferma dell’appeal della nostra terra, ma anche una sfida a migliorare ancora di più i servizi del nostro scalo, per soddisfare un’utenza sempre più esigente e ormai orientata a visitare la Sicilia tutto l’anno”. Tutto da vedere se e come anche Comiso rientra in questo progetto Sac o se è destinato a restare, come finora è stato, un orpello o poco più.