Da Comiso a Sondrio in bici: si conclude l’impresa di Leonardo Cavazzi, un viaggio nel segno dell’amicizia tra terre lontane

Si è concluso ieri, con l’arrivo a Sondrio, il lungo e appassionante viaggio di Leonardo Cavazzi, cicloturista lombardo-siculo che lo scorso 6 luglio era partito in sella alla sua bicicletta da Comiso, in provincia di Ragusa. Dopo aver attraversato tutta l’Italia da sud a nord, Cavazzi ha percorso ieri l’ultimo tratto da Livigno a Sondrio, 80 chilometri che hanno segnato l’epilogo di un’avventura lunga più di un mese.

Ad accoglierlo nella sua terra d’origine, dove è nato – precisamente a Piateda – è stata l’assessore alla Cultura del Comune di Sondrio, Marcella Fratta, che ha ricevuto dalle mani del ciclista un dono simbolico: la bandiera siciliana e il gagliardetto del Comune di Comiso, inviati dal sindaco Maria Rita Schembari come segno di un’ideale unione tra due comunità geograficamente lontane ma simbolicamente avvicinate da questa impresa.

La consegna dei simboli ufficiali ha voluto rappresentare un gesto di amicizia e fratellanza, un ponte tra nord e sud, tra origini e nuove appartenenze. Il viaggio di Cavazzi, oltre ad avere un valore sportivo e personale, si è caricato di un forte valore civico e culturale: una testimonianza di unità, resilienza e amore per il territorio.

Con questo arrivo, Cavazzi non chiude solo un’esperienza ciclistica, ma firma un piccolo capitolo di storia locale e nazionale, dimostrando che le distanze possono essere colmate a colpi di pedale e di cuore.

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