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Sognava di tornare in Somalia alla fine dell’anno: Salah Abdi Abukar è morto sull’asfalto a Comiso

8 agosto 2025 alle ore 13:37
Cosa c'entra Comiso

Salah Abdi Abukar viveva a Comiso, dove lavorava al mercato ortofrutticolo.

Sognava di tornare in Somalia alla fine dell’anno: Salah Abdi Abukar è morto sull’asfalto a Comiso

Si chiamava Salah Abdi Abukar, aveva 36 anni. Da una decina d’anni si trovava in Italia.  Era arrivato dalla Somalia e in Somalia progettava di ritornare, appena fosse riuscito a mettere da parte un gruzzoletto.

Viveva a Comiso, in una casa di via Roma e lavorava al mercato ortofrutticolo di Comiso. Si occupava del carico e scarico della merce e di altre mansioni nei box del mercato. Non aveva parenti in Italia, dove si trovava da una decina d’anni ma il suo sogno era di ritornare in Somalia. A più riprese aveva detto di voler tornare nel suo paese, progettava di farlo verso la fine dell’anno.

L’incidente

I soccorsi sono stati immediati. Salah è stato caricato in ambulanza e portato in ospedale a Vittoria, ma le sue condizioni erano gravissime e i medici non sono riusciti a salvargli la vita.  I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia locale che sta cercando di ricostruire la dinamica. Si dovrà accertare, anche con l’aiuto di testimoni e delle telecamere della zona, se si sia trattato di incidente autonomo o se altri possano avere avuto un ruolo nella dinamica. Il corpo era lontano dal motorino, a conferma della violenza dello scontro che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

Salah Abdi Abukar era molto conosciuto. All’interno del mercato di contrada Mendolilli molti lo apprezzavano per le sue doti umane, la sua disponibilità e per l’attenzione nel lavoro. Questa mattina, all’interno del mercato c’era dolore, incredulità, costernazione. “Lo vedevo quasi tutti i giorni – racconta Cecilia Morando, dipendente di un bar nei pressi del mercato ortofrutticolo – veniva qui spesso, parlavamo, ci raccontava della sua famiglia. Ci aveva detto di voler tornare in Somalia e stava programmando questo viaggio per la fine dell’anno. Sapere della sua morte ci ha dato grande dolore. Qualcuno stamattina ha pianto. Salah era molto attento nel lavoro, era un ragazzo serissimo. Spesso rifiutava le mance, qualcuno per ringraziarlo gli faceva dono di qualche biscotto”.

Ora il corpo di Salah si trova nell’obitorio del cimitero di Vittoria, in attesa delle determinazioni del magistrato. Non si sa ancora se Salah sarà seppellito a Comiso o se le sue spoglie mortali faranno rientro in Somalia.