Un sondaggio facebook sull’acqua che manca: singolare iniziativa a Vittoria
Si aggiungerà un nuovo pozzo in contrada Castellazzo, nel territorio di Comiso, acquisito recentemente dal comune.

Sei senz’acqua? Segnalalo su facebook! Un sondaggio nella città per verificare dove l’acqua non arriva. Chi vive nei quartieri di Vittoria in questi giorni alle prese con i gravi problemi idrici può segnalarlo attraverso i social.
L’iniziativa è del gruppo consiliare della Democrazia Cristiana di Vittoria. Da qualche giorno è attiva una pagina facebook dove chi lo vorrà potrà segnalare la propria situazione.
«Abbiamo voluto avviare questo sondaggio per avere chiarezza sulla situazione reale della città – spiegano la presidente del consiglio comunale Concetta Fiore e la vice, Rosetta Noto, entrambi facenti parte del neonato gruppo che fa capo a Totò Cuffaro – Abbiamo già ricevuto delle segnalazioni dai quartieri Talafuni e Chiusa Inferno, ma anche dal centro della città, dalle vie Magenta, Mentana, Pisacane, Curtatone, Mazzini, Firenze. Molti residenti soffrono e la situazione è veramente insostenibile. Situazione drammatica anche in ampie zone di Scoglitti, soprattutto a Cammarana. Attraverso questo sondaggio vogliamo avere un quadro completo della situazione reale».
Intanto, si è in attesa che venga definito l’accordo raggiunto a Palermo nei giorni scorsi tra il comune e Siciliacque. Il comune ha accettato la tariffa superiore di 17 centesimi per il vettoriamento dell’acqua da contrada Giardinello e si aggiungerà anche un nuovo pozzo, in contrada Castellazzo, in territorio di Comiso, che il comune ha acquisito di recente. Siciliacque ha in affidamento i pozzi di contrada Giardinello e il prezioso liquido viene destinato per metà a Vittoria, per metà a Gela. Vittoria riceve sessanta litri al secondo. Il calcolo viene effettuato su base annua. Se quindi in inverno si potrà rinunciare a una parte dell’emungimento, si potrà usufruire di un aumento in estate. Il pozzo di Castellazzo diventa però una dotazione idrica suppletiva.
L’acqua in più, che Siciliacque dovrà reperire in altri bacini, sarà pagata invece 69 centesimi al secondo. Proprio questa tariffa, applicata anche negli anni passati, ha ingenerato un debito complessivo del comune nei confronti di Siciliacque che è di 9 milioni. Una somma ingente, che pesa come un macigno sulle casse comunali e che oggetto di un contenzioso. Siciliacque ha già emesso dei decreti ingiuntivi nei confronti del comune che però sono stati rigettati. La vicenda giudiziaria è aperta e avrà un suo percorso. Non sappiamo a quali conclusioni potrà addivenire.
Il sindaco ha annunciato l’accordo raggiunto a Palermo come una grande vittoria del comune. Ad oggi, si sta lavorando però alla definizione della bozza e al nuovo contratto. Che a tutt’oggi non è stato ancora sottoscritto. La situazione è stata oggetto di una querelle tra il sindaco Francesco Aiello co e il consiglio comunale. Il sindaco aveva chiesto una seduta consiliare su questo argomento, poi però non aveva partecipato. I consiglieri di minoranza, ma anche alcuni della maggioranza, come il gruppo della DC, avevano protestato per la sua assenza. Aiello – è notorio – non partecipa quasi mai alle sedute del consiglio comunale. Alcuni hanno abbandonato l’aula e la seduta si è chiusa per mancanza del numero legale.
In piena estate la situazione resta nel guado. Gli interrogativi restano aperti. Quando sarà firmato l’accordo ? Quando arriverà una maggiore fornitura per le abitazioni dei vittoriesi.