Comiso, si rifà via degli Aragonesi - Quotidiano di Ragusa
A Comiso, è stato finanziato il progetto di rifacimento e ammodernamento della via degli Aragonesi.

Comiso – Finanziato il progetto di rifacimento e ammodernamento della via degli Aragonesi. In itinere le procedure di gara per l’affidamento dei lavori che dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2026. Lo comunica l’assessore ai LL.PP, Roberto Cassibba. “Con un finanziamento regionale di un milione e seicento mila euro, a breve partiranno i lavori di via degli Aragonesi – comunica l’assessore Cassibba – che dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2026. Si tratta di un progetto che era stato redatto e presentato per essere ammesso a finanziamento qualche anno fa, oltre che ad essere inserito nel piano triennale delle opere pubbliche ed approvato in consiglio.
È uno tra i tanti che abbiamo presentato e che sono stati finanziati di cui spiegheremo i dettagli nelle prossime settimane. La via degli Aragonesi – ancora Cassibba – è un’opera importante per diversi motivi, tra i quali innanzitutto il congiungimento del centro abitato con una parte periferica del territorio che denota elementi di rilievo. In tutto il percorso infatti, si trovano sia la Pagoda della Pace, sia il palazzo Trigona di Canicarao, testimonianza architettonica del ‘700 progettato dall’architetto Rosario Gagliardi e realizzato su di un nucleo originario risalente addirittura al ‘400. Inoltre – spiega l’assessore – la via rientra a pieno nel percorso dell’antica trasversale Sicula che, in totale, è lungo circa 600 chilometri. Con questo finanziamento, saranno effettuati interventi di rifacimento del manto stradale della parte iniziale, verranno create delle banchine laterali con cordoli in cls, e la realizzazione di un camminamento in basole in pietra di Comiso nella parte più addentrata che costeggia la torre di Canicarao.
Naturalmente il tutto, corredato di apposite arredi stradali in legno quali bacheche, tettoie, panchine, fontanelle e rastrelliere per biciclette. L’obiettivo – conclude Roberto Cassibba – è sopratutto quello di valorizzare da un punto di vista turistico/attrattivo, una delle zone più significative anche sotto l’aspetto ambientalistico poichè si congiunge con la zona demaniale di rimboschimento. Abbiamo una visione della nostra città, e per questa stiamo lavorando”.