Ragusa Foto Festival, l’eredità di Cesare Zipelli rivive negli scatti di Francesca Todde
Francesca Todde ha visitato il Museo di Storia Naturale di Comiso durante la sua residenza artistica.

Ragusa Foto Festival, l’eredità di Cesare Zipelli rivive negli scatti di Francesca Todde
Un viaggio intimo e visivo nella memoria culturale della Sicilia orientale. Alla 13ª edizione del Ragusa Foto Festival (28 agosto – 28 settembre) sarà presentato il nuovo progetto fotografico di Francesca Todde, frutto della residenza d’artista promossa dalla Fondazione “Cesare e Doris Zipelli” di Banca Agricola Popolare di Sicilia, in fase di trasformazione in Fondazione “Banca Agricola Popolare di Ragusa”.
La fotografa e editrice padovana ha trascorso una settimana immersa nei paesaggi, nei documenti e nei luoghi simbolo della provincia di Ragusa, seguendo le tracce dell’ingegnere Cesare Zipelli, figura chiave del Novecento ibleo e siciliano. Un uomo che ha lasciato un segno profondo nella tutela della biodiversità, nella valorizzazione del patrimonio storico e nell’identità culturale del territorio.
Il risultato di questo lavoro sarà svelato in anteprima durante le giornate inaugurali del festival, dal 28 al 31 agosto, all’interno dell’ex chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla, dove resterà in mostra fino al 28 settembre.
Il progetto nasce dalla sinergia tra l’artista e i membri della Fondazione – Carmelo Arezzo, Serena Scarfì e Angelo Firrito – che hanno guidato la Todde nella rilettura sensibile e personale dell’eredità zipelliana. Cuore della ricerca: la straordinaria collezione di antiche mappe e carte geografiche siciliane appartenuta all’ingegnere, punto di partenza per esplorare la dimensione fisica e simbolica del territorio.
Accompagnata da Raffaella Spadola, naturalista, e dai fotografi Andrea Iran, Fabio Florio e Tony Capelli, la Todde ha visitato luoghi chiave per la storia e la memoria ambientale e culturale del ragusano: Cava d’Ispica, Cava Gonfalone, Scicli, Modica, il Museo di Storia Naturale di Comiso, il Museo Archeologico di Kamarina e il sito di Caucana.
Francesca Todde, già nota per il suo libro fotografico “Iuzza” dedicato a Goliarda Sapienza, ha intrecciato fotografia documentaria, sguardo poetico e narrazione d’autore, dando vita a un racconto che restituisce centralità e visione a una figura troppo spesso relegata alla memoria tecnica, ma che ha incarnato un pensiero ambientale e culturale di straordinaria attualità.
Il Ragusa Foto Festival, sotto la direzione di Stefania Paxhia e del direttore artistico Massimo Siragusa, si conferma così anche quest’anno come uno dei principali spazi siciliani dedicati alla fotografia contemporanea e all’incontro tra immagine e memoria.
Una mostra che promette di essere molto più di un omaggio: un invito a rileggere il passato con gli occhi del presente.