Comiso trionfa nello scontro al vertice: battuta la Barrese e primo posto in solitaria
Il Comiso Calcio vince contro la Barrese e si posiziona primo in classifica; nel post-partita, Tomasello ha richiesto il sostegno del Comune per i lavori allo stadio.

Comiso trionfa nello scontro al vertice: battuta la Barrese e primo posto in solitaria
Il Comiso continua a volare. Nella quarta giornata del campionato di Prima Categoria – Girone F, la formazione verdarancio guidata dal presidente-allenatore Gaetano Tomasello ha superato la Barrese nello scontro diretto tra le due capolista, imponendosi per 1-0 davanti a oltre 500 tifosi festanti sugli spalti.
Un match intenso e combattuto, degno di due squadre che fino a oggi avevano vinto tutte le partite disputate. A decidere la sfida, un guizzo del difensore Matteo Cappello, bravo a ribadire in rete una respinta del portiere avversario dopo il tiro di Gabriele Tomasello, regalando così ai suoi tre punti pesantissimi.
Un successo che vale la vetta
La vittoria consente al Comiso Calcio di restare da solo in testa alla classifica, con quattro successi in altrettante gare e un entusiasmo crescente attorno alla squadra.
«È stata una bella partita contro un ottimo avversario, ben messo in campo – ha dichiarato il tecnico Gaetano Tomasello –. Abbiamo vinto con merito, al termine di una gara equilibrata ma giocata con grande determinazione da parte nostra».
La città sogna, ma la squadra resta con i piedi per terra.
L’appello: “Serve il sostegno del Comune”
Nel post-partita, Tomasello ha rivolto anche un appello all’amministrazione comunale affinché intervenga sui lavori dello stadio.
«Gli spalti sono ancora privi di copertura e oggi abbiamo temuto che la pioggia potesse costringere i tifosi ad andar via. Sappiamo che il Comune ha già previsto gli interventi: chiediamo che si facciano presto. La nostra società si è già fatta carico della gestione, della manutenzione e dei lavori straordinari, ma ora serve un aiuto concreto. Questa è la squadra della città, e la città merita uno stadio all’altezza del suo entusiasmo».
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