Comiso vince a Catania, Virtus Rg regola Or.Sa.

Basket, serie C
Cus Catania-Olympia Comiso: 59- 67 (11-17; 25-29; 43-44)
Cus Catania: Lo Faro 22, Arcidiacono 2, Vasta 2, Nardi 2, Cuccia 11, Corselli, Di Mauro 11, Pennisi 9, Cuius, All. Guadalupi
Comiso: Occhipinti 14, Savarese, Boiardi 18, Hayes 7, Turner 21, Pace 2, Palazzolo, Farruggio 5, Romeo ne, Di Mauro, Knezevic, Giaccone. All. Ceccato
Arbitri: Miragliotta di Palermo e Palazzolo di Partinico
Comiso vince ed aggancia il secondo posto a quota 22 con Barcellona e Bs Messina. Il quintetto di Davide Ceccato (foto) si impone con autorità sul parquet etneo grazie ad Occhipinti decisivo in tutte le situazioni di gioco e ad un Turner efficace al rimbalzo e sotto canestro. Bene anche Boiardi che mette 18 punti a referto. Il Cus resta in partita fino al terzo parziale grazie ai canestri di Lo Faro (22 puti e top scorer della partita). Poi il gioco di squadra del Comiso ha la meglio. Il Cus soffre la zona operata dagli ospiti e non riesce più ad entrare nel pitturato. Comiso, nonostante un Savarese ancora non al meglio, ha buon gioco ed allunga nell’ultimo quarto scavando un solco che dà sicurezza e consente agli uomini di Ceccato di mettere al sicuro la vittoria.
Virtus Ragusa-Or.Sa. Barcellona: 86-60 (28-14, 46-30, 72-53)
Virtus Ragusa: Comitini, Di Dio 8, Carnnazza 3, Marletta, Causapruno 2, Bocchieri, Andrea Sorrentino 12, Salafiaa 12, Ferlito 2, Canzonieri 15, Ale. Sorrentino ne. Bakula 32. All. Di Gregorio
Or. Sa. Barcellona: Salvatico 11, Alberone 4, Bangu Bernath 21, S. Sidoti, Yusuf 6, E. Sidoti 1, Antoniani 4, Doria, Cortina 2, Otersons 2, Sindoni 9. Coach Manzo
Arbitri: Paternicò di Piazza Armerina e Di Mauro di Priolo
La Virtus Ragusa riscatta la sconfitta di una settimana fa davanti ai propri tifosi. Al PalaPadua i virtussini regolano senza problemi l’Or.Sa. grazie ad una prova convincente. Coach di Gregorio non ha potuto schierare Alessandro sorrentino e Agosta ancora non al meglio ma tuta la squadra ha risposto bene a cominciare da un Bakula in grande serata.
I ragusani partono subito con il piede sull’acceleratore e macinano punti su punti blindando la propria area con una difesa compatta e impenetrabile. Canzonieri da fuori area così come Bakula risultano letali e quando mancano 2 minuti alla fine della prima frazione di gioco il tabellone segna 24 a 6 per i padroni di casa. Gli ospiti provano a risalire la china e conquistano qualche punto in più prima del fischio della sirena.
Di Dio apre il secondo quarto con un’azione solitaria che danno i primi due punti ai padroni casa. Il playmaker ibleo giostra bene la palla servendo i compagni in azioni che bucano la difesa avversaria. Ma i barcellonesi non stanno a guardare e con uno scatto d’orgoglio si rendono più incisivi dall’arco. Ma la ripresa degli ospiti non dura tanto perché i padroni di casa si tengono avanti grazie alle ottime intuizioni di Canzonieri e Bakula. I ragusani mantengono un discreto margine di sicurezza e vanno negli spogliatoi con il risultato di 46 a 30.
Al ritorno dal riposo lungo Ragusa si mantiene sempre avanti. Bakula riesce a scardinare le maglie della difesa ospite finalizzando senza problemi. Bernarth tiene le redini della propria squadra cercando di non far dilagare i virtussini. I contatti tra i giocatori si inaspriscono e i falli si fanno più numerosi in entrambe gli schieramenti. Ma nonostante questo il break tra le due compagini di gioco si fa più importante. Bakula sfonda la soglia dei 30 punti e detta il ritmo di gioco. La difesa locale non cede a nessun tentativo di assalto avversario risultando coriacea e compatta. L’ultimo periodo si gioca sempre a ritmi sostenuti. I ragusani adesso accelerano il passo e il Barcellona arranca. Il break si fa sempre più pesante e gli ospiti non riescono più a tenere il ritmo. Per gli ultimi minuti coach Di Gregorio schiera in campo tutti gli under che fanno la loro parte fino alla fine chiudendo il match con il risultato finale di 86 a 60.
«Abbiamo disputato una partita molto attenta – dice coach Di Gregorio – concedendo qualcosa agli avversari che sono giocatori che hanno qualità sia fisiche che tecniche. Tuttavia sono soddisfatto della prestazione dei miei giocatori che oggi sono entrati in campo con un’altra faccia rispetto a quella con cui sono entrati a Catania e questo ci ha permesso di giocare con maggiore lucidità. Continueremo ad allenarci sodo perché il campionato ancora è lungo».