Cronaca
A Paci a Comiso piena di commozione. FOTO - Ragusa Oggi
La festa di Pasqua “A Paci” a Comiso si è svolta oggi con grande partecipazione della comunità locale e dei visitatori che hanno avuto l’opportunità di vivere da vicino le tradizioni e la cultura della città siciliana.
La festa della Paci, di origine catalana ma reinterpretata secondo le tradizioni locali, celebra la resurrezione di Cristo e la Madonna dell’Annunziata. Durante la mattina di Pasqua, i cittadini di Comiso si preparano ad attendere il momento dell’incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto, intonando il Regina coeli in mezzo alla folla.
La “sciuta” della processione, ovvero il momento in cui i simulacri di Gesù Risorto e della Madonna Annunziata lasciano la basilica dell’Annunziata per abbandonarsi all’abbraccio della folla, segna l’inizio di una curiosa processione che si ripete davanti ad ogni chiesa della città. Durante le Paci, i simulacri si avvicinano e si allontanano più volte, mentre due bambini vestiti da angeli intonano il Regina Coeli. Ad ogni Paci, ripetono per tre volte l’incontro, mentre la folla festante circonda i simulacri.
La Paci ro strittu, che si tiene davanti alla chiesa di Santa Maria delle Stelle, è la Paci più attesa, in quanto rappresenta la rivalità storica con la chiesa dell’Annunziata.
La processione continua per tutta la giornata, finché a notte fonda si tiene l’ultima Paci in piazza Fonte Diana, illuminata dai meravigliosi fuochi d’artificio.
La festa di Pasqua “A Paci” a Comiso rappresenta un momento di grande devozione e fede per la comunità locale, ma anche un’opportunità per conoscere e apprezzare le tradizioni e la cultura della città siciliana. La processione delle Paci è uno dei momenti più intensi e coinvolgenti della festa, che attira fedeli e turisti