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L'aeroporto di Comiso prova a ripartire: tariffe fisse, bagaglio incluso e sconti per residenti

11 settembre 2025 alle ore 07:26
Cosa c'entra Comiso

Tra un mese e mezzo partiranno dall’aereoporto di Comiso le rotte a tariffa agevolata per i residenti in Sicilia.

L'aeroporto di Comiso prova a ripartire: tariffe fisse, bagaglio incluso e sconti per residenti

L’aeroporto di Comiso prova a ripartire: tariffe fisse, bagaglio incluso e sconti per residenti

Continuità territoriale. Tra un mese e mezzo partiranno dall’aereoporto di Comiso le rotte a tariffa agevolata per i residenti in Sicilia. Le tariffe sono di 38 euro per Roma e 50 per Milano. Bisogna però aggiungere le tasse aeroportuali, diverse per i vari aeroporti. Calcoli alla mano, si pagheranno 68 euro per il volo da Comiso a Milano Linate, 78 da Milano a Comiso. Da Comiso per Roma si pagheranno 58 euro, ma da Fiumicino a Comiso si sale a 72 euro, proprio perché Fiumicino è l’aeroporto con le tasse aeroportuali più alte.

La continuità territoriale porta con se alcune agevolazioni per i passeggeri: tariffa fissa in qualunque giorno dell’anno, cambio data o cambio nominativo possibile fino a tre ore prima del volo, non è rimborsabile (possibilità di caricare il bagaglio in stiva senza costi aggiuntivi, alcuni sconti aggiuntivi per studenti e pensionati. La tariffa è fissa e, in alcuni momenti dell’anno, alcune rotte potrebbero risultare più care rispetto a tariffe super-scontate. Ma si tratta di offerte e modalità diverse che il passeggero potrà scegliere e utilizzare secondo le proprie esigenze.

La continuità territoriale sarà gestita da Aeroitalia, unica compagnia ad aver partecipato al bando Enac e ad essersi aggiudicata la gara. Si utilizzerà un Boeing 737 da 148 posti che sarà basato a Comiso.

Aeroitalia (che nel frattempo ha ripreso a volare da Comiso con tre voli settimanali per Roma Fiumicino e Bergamo Orio al Serio che proseguiranno per tutto ottobre per poi lasciare il passo alla continuità territoriale), ha reso noti alcuni noti alcuni numeri. Per Comiso la compagnia ha previsto la vendita, in un anno, di 328.000 biglietti. Che ovviamente non si traduce esattamente in numero dei passeggeri.

L’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri ha spiegato che la compagnia ha un tasso di riempimento dell’aeromobile (load factor) dell’81 per cento. Calcoli alla mano questo potrebbe tradursi in un numero di 265.000 passeggeri, un incremento non da poco considerati i numeri attuali dell’aeroporto e che dovrebbe consentire di lasciarsi alle spalle il periodo più nero della sua storia, l’anno 2025.

A questi dovrebbero aggiungersi i passeggeri dei voli internazionali già programmati in autunno e dalla prossima primavera. Sono stati programmati grazie al bando con gli incentivi messi a disposizione dalla Regione siciliana, che ha stanziato 9 milioni di euro per tre anni (tre milioni ogni anno) per supportare le compagnie aeree che vorranno volare da Comiso. Il bando della Camera di Commercio ha già fatto registrare delle adesioni.

Nel dettaglio a partire dal prossimo autunno Volotea volerà una volta la settimana per Lille, in Francia e WizzAir Malta garantirà un volo trisettimanale per Tirana, in Albania. Entrambe le rotte sono già attive a Comiso. I voli per l’Albania hanno fatto registrare, negli ultimi mesi, un buon tasso di riempimento.

Le rotte internazionali invece sono nuove di zecca e partiranno nella prossima primavera. WizzAir Hungary attiverà una rotta settimanale per Katowice, in Polonia. EasyJet attiverà le rotte per Nizza, in Francia (due frequenze settimanali) e Basilea, in Svizzera, con due rotte settimanali. Con le somme rimaste si attiverà un nuovo bando della Camera di Commercio per attivare nuove rotte settimanali.

Il bando del Libero Consorzio, avviato a cavallo tra il 2024 e il 2025, era invece andato quasi deserto, con la sola offerta di Volotea per Verona “non per responsabilità di questo presidente ma perché qualcuno aveva avuto l’idea di fare un altro mestiere nel preparare i bandi” ha detto Nico Torrisi. La provincia ha ripresentato il bando. La novità dell’ultima ora è quella di due compagnie che hanno partecipato: la conferma Volotea per Verona e Aeroitalia per Bologna o Torino. Aeroitalia ha però ha chiesto il soccorso amministrativo e una settimana in più per presentare la documentazione.

Questo lo stato dell’arte dell’aeroporto di Comiso al 10 settembre 2025. Nel frattempo di continua a parlare degli investimenti su Comiso (47 milioni per migliorare l’infrastruttura e per realizzare l’area cargo). Nessuna certezza però sui tempi: Nicolai ha fatto sapere che i progetti sono al vaglio dell’Enac.

Altro dato: la mobilità. La presidente della provincia Schembari ha spiegato che nessuno vorrà o potrà volare da Comiso se i mezzi di collegamento sono quasi inesistenti. Aricò ha fatto sapere che si attiveranno nuove rotte di autobus per collegare le principali città del sudest. Nella seconda metà di ottobre si conosceranno le nuove destinazioni.

Francesca Cabibbo