Cronaca
Scicli ricorda Piero Guccione: una targa nella facciata della casa natale in via Roma
Lo ricorda nel novantesimo anno dalla sua nascita. Quest’anno il pittore poeta avrebbe compiuto ieri, 5 maggio, 90 anni. Una targa in sua memoria, nel pomeriggio di ieri, è stata installata per ricordarlo. La targa, in pietra di Comiso, si staglia sulla facciata della casa natale. A volerla il Movimento culturale Vitaliano Brancati ed il Comune di Scicli, entrambi infatti in calce si firmano. “Il 5 maggio 1935 qui nacque e maturò la sua vocazione artistica Piero Guccione 5 maggio 2025”.
“La mattina mi sveglio, guardo i carrubi, i muretti, la luce e la mia giornata è fatta. Vado a dipingere, ho in mente una luce. Il tempo che scorre, il tutto che passa, mi dà pace” scriveva così Piero Guccione, l’artista che amava non solo dipingere ma anche “accompagnare” con proprie riflessioni i suoi lavori. Scicli lo ricorda con affetto: per un periodo ricoprì anche il ruolo di amministratore, quale assessore alla cultura dell’allora giunta di Pino Lonatica. Guccione è stato l’uomo schivo, l’uomo del silenzio, dalle pochi parole che esprimeva quello che teneva nel cuore utilizzando il pennello e producendo lavori di grande valore tanto da essere definito come uno dei maggiori esponenti dell’arte del Novecento italiano. La sua terra lo ricorda con affetto e riconoscenza.
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