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Ventunomila passeggeri nel mese di novembre. I primi dati della continuità territoriale nell'aeroporto di Comiso

12 dicembre 2025 alle ore 07:47
Ventunomila passeggeri nel mese di novembre. I primi dati della continuità territoriale nell'aeroporto di Comiso

Quasi 21.000 passeggeri: sono i dati dei voli attivati dall’aeroporto di Comiso con la modalità della continuità territoriale.

Le due tratte attive dal primo novembre (due voli giornalieri per Roma, con voli di ritorno e un volo giornaliero per Milano, anch’esso andata/ ritorno) hanno permesso di viaggiare a 21.000 persone. I numeri costituiscono il primo dato di riferimento per lo scalo comisano da quando è stata attivata la nuova modalità di trasporto, le cosiddette “tratte con oneri dui servizio pubblico”, tratte cioè che lo Stato ritiene necessarie per garantire un servizio e una possibilità di spostamento adeguato anche per chi vive nei territori più marginali, cioè Sicilia e Sardegna.

Le due tratte sono state assegnate ad Aeroitalia. I voli per Roma hanno raggiunto una percentuale di riempimento (meglio noto come load factor) di poco superiore al 70 per cento. Molto alto invece il tasso per i voli attivati su Milano, che hanno sempre superato il 90 per cento di tasso di riempimento e in alcuni casi sono andati in sold out, hanno cioè esaurito tutti i posti a disposizione. Da circa due settimane Aeroitalia ha sostituito i Boeing 737 da 149 posti con aeromobili da 189 posti proprio per garantire la possibilità di viaggiare ad un maggiore numero di passeggeri. La compagnia aerea ha anche chiesto la possibilità di attivare un secondo slot su Milano.

Per i prossimi mesi si attende l’attivazione delle prime rotte attivate con gli incentivi messi a disposizione per tre anni dal Libero Consorzio di Ragusa. Partiranno da fine marzo, in coincidenza con l’inizio della “summer”, i voli per Bologna e Torino, attivate anch’essa da Aeroitalia, e per Verona, che sarà operato da Volotea. Sono previste due rotazioni settimanali.

Intanto, in coincidenza con il periodo delle festività natalizie, è stata anticipata l’attivazione dei voli per Bologna e Torino che coprirà tutto il periodo festivo e si concluderà dopo l’Epifania. Ma la compagnia valuterà l’andamento e si opereranno poi le scelte per le settimane successive, fino a marzo.

I primi numeri sembrano positivi per l’aeroporto di Comiso, ma è ancora presto per poter dire quanto le rotte incentivate e la continuità territoriale possano portare traffico e passeggeri nell’aeroporto “Pio La Torre”. Solo i primi mesi del prossimo anno potranno consentire di dare le prime indicazioni e di tracciare i primi bilanci

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