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Comiso, dipendenti Comunali: è ora di chiudere la pagina del part-time - Quotidiano di Ragusa

4 novembre 2025 alle ore 23:15
Cosa c'entra Comiso

I consiglieri comunali di Comiso hanno presentato una mozione per trasformare i contratti part-time in full-time, riguardando 178 dipendenti comunali.

Comiso, dipendenti Comunali: è ora di chiudere la pagina del part-time - Quotidiano di Ragusa

Comiso – I consiglieri comunali dei gruppi Lista Spiga, Partito Democratico e Coraggio Comiso hanno presentato una mozione e una interrogazione al Consiglio Comunale con l’obiettivo di chiudere l’annosa questione del part-time che interessa centinaia di lavoratori del Comune, chiedendo la trasformazione dei contratti part-time in full-time.

Secondo Gaetano Gaglio, Erica Adamo, Gaetano Scollo, Gigi Bellassai, Salvo Liuzzo e Cristina Betta, l’Amministrazione dovrebbe prima di tutto risolvere le problematiche interne relative al personale part-time, dando loro una risposta definitiva e giusta, prima di procedere con nuove assunzioni. Si tratta di una scelta che, secondo i consiglieri, rappresenta un atto di giustizia sociale, poiché valorizza il lavoro già svolto dai dipendenti e migliora la qualità del servizio pubblico.

A oggi, il Comune di Comiso conta 178 dipendenti con contratti part-time, con un orario settimanale di 30 ore. Di questi, 37 lavoratori sono già beneficiari di un provvedimento temporaneo che prevede l’incremento delle ore lavorative a 35, valido fino alla fine dell’anno. Tuttavia, l’Amministrazione comunale ha più volte ribadito l’intenzione di rendere questa misura strutturale e a tempo indeterminato a partire dal 2026 con incrementi strutturali per gruppi sino al 2028.

I consiglieri chiedono che l’Amministrazione adotti un piano concreto e chiaro per la trasformazione dei contratti part-time in full-time, invece che prevedere incrementi a 35 ore, e che lo faccia prima di procedere a nuove assunzioni di personale esterno, che “consumerebbero” le risorse finanziarie disponibili e allungherebbero a tempo indefinito il processo di completamento per tutti i dipendenti.

Si tratta di una posizione già più volte ribadita in consiglio dai gruppi di opposizione, ovvero dare priorità all’adeguamento delle posizioni dei dipendenti in forza all’ente prima che prevedere nuove assunzioni dall’esterno se non, naturalmente, per eventuali figure non presenti e urgenti e necessarie. Adesso, a seguito della mozione presentata, vedremo cosa ne pensa la maggioranza.

Questa nuova iniziativa nasce dalle numerose richieste che i dipendenti comunali hanno avanzato in questi mesi, chiedendo una maggiore stabilità e un impegno concreto per la loro professionalità. Molti dei dipendenti part-time non hanno infatti la possibilità di accedere alla mobilità tra enti pubblici o di ottenere incarichi in altre amministrazioni, perché il loro monte ore non è compatibile con i contratti previsti in altri enti.

Inoltre, i consiglieri sottolineano come la differenza tra un contratto part-time a 35 ore settimanali e un contratto full-time sia di soli 60 minuti a settimana, e quindi non si dovrebbero trovare ingenti risorse finanziare per garantire il processo di trasformazione dei contratti per tutti i dipendenti utilizzati.