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Il Comune di Vittoria per la pace e per un Mediterraneo di sviluppo e cooperazione - Quotidiano di Ragusa

12 luglio 2025 alle ore 03:16
Cosa c'entra Comiso

Durante un incontro, il Vice Sindaco ha espresso preoccupazione per il rischio che l’aeroporto di Comiso possa essere riconvertito in chiave militare.

Il Comune di Vittoria per la pace e per un Mediterraneo di sviluppo e cooperazione - Quotidiano di Ragusa

Vittoria – Il Vice Sindaco di Vittoria, Giuseppe Fiorellini, ha partecipato a Palermo, all’incontro “Palestina: sinergia tra diritto internazionale ed umanitario”, promosso dalla Comunità Palestinese “Voci nel silenzio”. Un’importante occasione di confronto sui temi della pace, dei diritti umani e del diritto internazionale, a cui l’Amministrazione comunale ha voluto essere presente in modo convinto e partecipe.

“È stata un’occasione fondamentale per me e per la nostra Amministrazione – ha dichiarato il Vice Sindaco Fiorellini – per affrontare temi cruciali come la tutela dei diritti umani, la legalità internazionale e le prospettive di pace, con un’attenzione particolare alla questione palestinese. La testimonianza diretta del Sindaco di Betlemme ci ha offerto uno spaccato concreto e toccante della situazione”.

Nel suo intervento, Fiorellini ha ribadito l’impegno della Città di Vittoria nella costruzione di un Mediterraneo di pace, sviluppo e cooperazione: “Ho voluto sottolineare l’importanza di ricostruire un movimento per la pace che sappia collegare la pace alla giustizia sociale, alla lotta alle disuguaglianze e alla tutela dei diritti. Nel contesto globale purtroppo segnato da guerre e conflitti, la questione palestinese è, a mio avviso, prioritaria per poter coniugare efficacemente diritto internazionale e umanitario, rivendicando con forza il diritto all’autodeterminazione dei popoli”.

Durante l’incontro, il Vice Sindaco ha espresso forte preoccupazione per la crescente militarizzazione della Sicilia: “Ho espresso la nostra preoccupazione per i segnali di trasformare la Sicilia in una maxi-base militare. Questo non solo tradisce la nostra storia millenaria di ponte tra culture e popoli, ma mette seriamente a rischio il futuro dell’intera regione e del Mediterraneo. Ho condiviso in particolare il rischio che l’aeroporto di Comiso possa essere riconvertito in chiave militare, tradendo così la sua potenziale e naturale vocazione civile di cooperazione e sviluppo del Mediterraneo. Ho lanciato, e l’appello è stato raccolto da tutti, un invito a scongiurare tali eventualità, affinché il “Pio La Torre” rimanga un hub di pace, sviluppo e connessione, e la Sicilia non divenga un avamposto di guerra”.

Infine, il Vice Sindaco ha richiamato la tradizione pacifista della comunità vittoriese: “Questo nostro impegno si riallaccia profondamente alla tradizione pacifista della nostra città. Ripensando a 43 anni fa, quando Vittoria orgogliosamente dentro quel movimento per la Pace si oppose all’installazione dei missili nucleari a Comiso, contribuendo in modo significativo a scalfire le rigidità della Guerra Fredda e ad aprire un dialogo tra i blocchi che sembrava impossibile. La mia partecipazione all’incontro di ieri conferma la volontà del Sindaco Francesco Aiello e di tutta l’Amministrazione di dare concretezza a queste rivendicazioni. Stiamo cercando e costruendo alleanze per tradurre la ricerca di pace e giustizia in azioni esigibili, a partire proprio dai territori. Vittoria si conferma così un pezzo fondamentale e proattivo di un movimento per la pace che è al contempo profondamente radicato nella sua storia e proiettato con coraggio verso il futuro”.