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E’ stato arrestato all’alba mentre dormiva in una casa in centro a Comiso il boss 49enne “Faccia d’angelo”, latitante da un anno e mezzo

15 ottobre 2025 alle ore 08:20
Cosa c'entra Comiso

Gianfranco Stracquadaini, latitante di 49 anni, è stato arrestato in un'abitazione del centro storico di Comiso.

E’ stato arrestato all’alba mentre dormiva in una casa in centro a Comiso il boss 49enne “Faccia d’angelo”, latitante da un anno e mezzo

COMISO – E’ stato arrestato all’alba di mercoledì in un’abitazione del centro storico di Comiso il latitante Gianfranco Stracquadaini, 49 anni, noto come “Faccia d’angelo”. L’uomo è stato arrestato al termine di un’operazione congiunta della Squadra mobile di Ragusa e della Sezione Investigativa di Supporto alla Criminalità Organizzata (Sisco) di Catania. Stracquadaini era ricercato da un anno e mezzo, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, per il tentato omicidio di un esponente rivale, e per altri reati connessi all’attività di Cosa nostra nel Vittoriese. Il blitz è scattato intorno alle 4 del mattino, quando gli agenti hanno fatto irruzione, cogliendo Stracquadaini nel sonno. Secondo le prime indiscrezioni, il boss non ha opposto resistenza. All’interno dell’abitazione sarebbero state sequestrate 2 pistole, cariche e pronte all’uso.

Le indagini, coordinate dal procuratore di Catania Francesco Curcio, dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Gabriele Fragalà, avevano già evidenziato il ruolo di Stracquadaini come presunto nuovo punto di riferimento di Cosa nostra vittoriese. In passato, era stato intercettato mentre ordinava l’eliminazione di alcuni suoi “avversari”. In quella circostanza, però, era riuscito a fuggire al blitz predisposto dagli inquirenti, dando inizio alla sua lunga latitanza. Stracquadaini è ritenuto essere dagli investigatori al centro di un vasto giro di traffici di droga, in affari con alcuni clan albanesi operanti tra la Sicilia e i Balcani.