Comiso News Logo
Pubblicità
Advertisement

“Faccia d’angelo” arrestato a Comiso aveva in casa 2 pistole calibro 7,65 con munizioni, 6.500 euro in contanti e una carta d’identità falsa

15 ottobre 2025 alle ore 14:45
Cosa c'entra Comiso

Il ricercato Gianfranco Stracquadaini è stato rintracciato in un'abitazione a Comiso, dove sono state trovate armi, una carta d'identità falsa rilasciata dal Comune di Comiso e denaro.

“Faccia d’angelo” arrestato a Comiso aveva in casa 2 pistole calibro 7,65 con munizioni, 6.500 euro in contanti e una carta d’identità falsa

COMISO – Ha creato una vasta eco mediatica l’operazione che ha portato all’arresto di Gianfranco Stracquadaini, noto come “Faccia d’angelo”, il boss di 49 anni latitante da un anno e mezzo. Nella prima mattinata di mercoledì, sotto il coordinamento della Dda di Catania, il personale della Squadra Mobile di Ragusa, del Servizio Centrale Operativo, della Sisco di Catania e del commissariato di Vittoria ha fatto irruzione in un appartamento a Comiso, traendo in arresto Stracquadaini, il quale si era sottratto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa il 24 giugno 2024 dal gip del Tribunale di Catania, in quanto gravemente indiziato dei reati di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in riferimento al tentato omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Roberto Di Martino, verificatosi il 25 aprile 2024 a Vittoria.

Il ricercato è stato rintracciato all’interno di un’abitazione sita in un quartiere popolare del Comune di Comiso; il latitante era armato; infatti, nel corso della perquisizione effettuata all’interno dell’immobile, sono state rinvenute due pistole semiautomatiche calibro 7,65, illegalmente detenute e complete del relativo munizionamento, una carta di identità falsa rilasciata dal Comune di Comiso e la somma di 6.500 euro in banconote di vario taglio.