Cinque per mille: molti contribuenti iblei dimenticano gli enti del territorio
A Comiso, la Fondazione “Gesualdo Bufalino” ha ricevuto 6.443,48 € da 182 contribuenti, mentre il comune ha incassato 1.775,13 € da 88 versamenti.

Cinque per mille: molti contribuenti iblei dimenticano gli enti del territorio
Ogni anno, dai primi di maggio fino a luglio, qualunque mezzo di comunicazione compreso il passaparola, ricorda ai contribuenti la possibilità di donare una piccolissima parte della quota Irpef inserita nella dichiarazione dei redditi: dall’otto per mille alle chiese, ordini religiosi e allo Stato, al due per mille per i partiti politici.
Il fiume di denaro che prende i maggiori rivoli è quello del cinque per mille, dovuto a 91.012 soggetti tra enti del terzo settore Onlus, della ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive e dilettantistiche, enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, enti gestori di aree protette e i 7.909 comuni d’Italia. Armandosi di pazienza, grazie all’Agenzia delle Entrate è possibile conoscere dove sono andati a finire i 523 milioni destinati dallo Stato al cinque per mille (anno fiscale 2024) che, come gli altri prima nominati, è un versamento a discrezione del contribuente, contestualmente alla presentazione del modello per la dichiarazione dei redditi.
Si capisce perché alcuni enti spendano centinaia di migliaia di euro in spot televisivi o l’acquisto di pagine dei giornali: da qui deriva una buona parte della propria meritoria attività.
La torta più grande, manco a dirlo, va alla Lombardia: 187,2 milioni di euro. Lo scorso anno, l’Airc – l’ente con il maggiore introito da cinque per mille – ha incassato più di 71 milioni e settecento mila euro; Emergency 10,6 milioni; l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) quasi 7,9 mln; la Fondazione Umberto Veronesi 4,8 mln; la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori 3,7 mln. Nel Lazio, l’associazione italiana contro le leucemie introita 8,7 milioni; Medici senza frontiere quasi 7,8; Save the Children 6,7; la Fondazione Telethon 4,7; il Comitato italiano per l’Unicef 4,2.
E da noi? Poco, pochissimo, le briciole rispetto alle cifre appena menzionate. Perché? Certamente c’entra la ricchezza dei singoli contribuenti: un conto è il cinque per mille di un impiegato con quello del grande imprenditore. E poi c’è il numero complessivo dei contribuenti: in Lombardia sono stati oltre 4 milioni e mezzo le persone fisiche e le aziende che hanno scelto di versare il cinque per mille, in Sicilia 541 mila: non c’è partita!
Non solo. Ci sono contribuenti che non sanno della possibilità o non vogliono proprio mettere quella x nel riquadro del modello. Oppure, ancora, scelgono liberamente di versare proprio alle grandi Onlus di cui prima. Nel ragusano succede spesso, purtroppo, perché non c’è corrispondenza tra il numero delle persone che presentano la dichiarazione dei redditi e quello dei versamenti agli enti e associazioni del territorio. Da noi, l’Onlus che beneficia del maggiore versamento da cinque per mille è l’associazione “Così come sei” di Ragusa: 51.912,56 euro da 2.172 contribuenti; segue l’associazione “Piccolo Principe-Ets” con 45.705,37 € da 1.977 persone; poi l’Anfass Onlus che incassa 37.389,70 € da 1229 contribuenti.
Cifre decisamente più basse a Vittoria: 14.867,06 € alla Società San Vincenzo dei Paoli; 8.837,64 € (342 contributi) al Centro medico sociale per neuro-motulesi; 2.425 € (139 versamenti).
A Modica, la locale sezione dell’Avis ha incassato 20.911,23 euro (946 versamenti); la “Casa di Toti” 14.406,10 € (328); la società cooperativa “Alberto Portogallo” 13.389,10 € (709). A Comiso la Fondazione “Gesualdo Bufalino” è stata preferita da 182 contribuenti per 6.443,48 €. A Scicli il primato è andato a “Labcasa Gialla sul molo” per 4.996,02 € e 102 versamenti. A Pozzallo l’Asd “Young Pozzallo” ha incassato 5.864,09 euro (190). A Ispica l’associazione “Servizio civile e sostegno disabili Onlus” 10.944,89 € (588). A Santa Croce Camerina, all’associazione sportiva “Circolo Velico Kaukana” sono andati 2.607,17 (124). Ad Acate maggiori versamenti per il Circolo del tennis per 5.715,13 € (415). A Chiaramonte Gulfi 2.251,63 euro sono andati alla Fondazione “Comunione Società Cooperativa Onlus” (155). A Giarratana 3.937,29 euro all’associazione “Volontari italiani del sangue” (124). A Monterosso Almo l’Avis ha raccolto 550,98 € grazie a 32 contribuenti.
Sempre di Monterosso il Comune che ha raccolto di meno: appena 91,34 euro da 6 contribuenti. L’ente comunale che ha incassato di più è Ragusa con 6.953,39 euro (238), poi Modica con 4.210,35 euro (245), Pozzallo con 3.775,73 euro (139), Santa Croce Camerina (2.481,07 – 169 versamenti), Comiso (1.775,13 € – 88), Vittoria (1.424,46 € – 75), Scicli (1.058,25 € – 42), Ispica (1.027,38 € – 39), Giarratana (380,53 € – 9), Acate (232,09 € – 14) e Chiaramonte Gulfi (166,65 € – 8).