Cultura
Premio Ninfa Camarina a Vittoria: vince il romanzo Virdimura di Simona Lo Iacono
La scrittrice Simona Lo Iacono, magistrato siracusana in servizio a Catania, ha vinto il premio letterario Ninfa Camarina. Lo Iacono è stata premiata per il suo romanzo Virdimura.
Il premio Ninfa Camarina è nato nel 1998 per iniziativa dell’Associazione culturale Kam che lo ha in seguito “donato” alla Città di Vittoria. La prima presidente dell’associazione, nonché ideatrice del premio fu Mariella Sparacino; primo presidente di giuria e sostenitore fu il professore Virgilio Lavore, scomparso nel 1999, a cui è stato dedicato il Premio di Cultura classica, anch’esso assegnato nel corso della rassegna.
La denominazione Ninfa Camarina trae origine dal nome dell’antica Camarina, il sito, situato nei pressi di Scoglitti, che sorgeva sul promontorio omonimo e che fu una delle colonie greche più fiorenti dopo il VII secolo avanti Cristo. Vittoria, fondata nel 1607, con atto di fondazione della contessa spagnola Vittoria Colonna, voleva essere, in qualche modo, la “riedificazione” dell’antica Camarina, a qualche chilometro di distanza nell’entroterra. Il nome “Ninfa Camarina” trae quindi origine e dal luogo in cui il “premio” viene istituito e promosso, l’antica Camarina, cantata dal poeta greco Pindaro nei versi dedicati al camarinese Psàumide.
Il premio prevede tre sezioni: il “Premio Letterario della Critica” con cadenza biennale viene assegnato a un’opera di narrativa italiana, recensita nel biennio precedente, dalle testate giornalistiche scelte di edizione in edizione. La Ninfa d’Argento viene assegnata ad una personalità della cultura siciliana o legata in qualche modo alla Sicilia. Il premio di cultura classica Virgilio Lavore, viene assegnato ad uno studioso di cultura classica o del mondo dell’archeologia.
Il premio A Simona lo Iacono è stato consegnato nel corso di una serata che si è svolta al Teatro comunale Vittoria Colonna. Ha presentato il giornalista Salvo Falcone.
Il romanzo racconta la storia della prima donna siciliana autorizzata nel 1300 a svolgere la professione medica. Virdimura, figura di donna di cui si hanno poche notizie storiche e profondamente mitizzata, era figlia di un medico ebreo, Uria, ed ebrea essa stessa. Dal padre Virdimura impara i segreti delle spezie e i progressi delle scienze.
Alla vincitrice scrittrice è stata consegnata la statuetta realizzata dai ragazzi dell’Istituto d’arte di Comiso e un premio in denaro di 2000 euro
La serata ha visto altri due importanti riconoscimenti. Il premio Ninfa d’Argento – riservato ad esponenti della cultura siciliana o legati alla Sicilia, è stato assegnato all’attore modicano Andrea Tidona.
Infine, il premio di cultura classica “Virgilio Lavore, riservato a studiosi e archeologi è stato assegnato all’ex sovrintendente ai beni culturali di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Catania Rosalba Panvini. Panvini era assente per motivi di salute. Ha ritirato il premio Giuliana Pittore.
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