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Sostenibilità e futuro: a Ragusa il progetto europeo che unisce Sicilia e Malta

27 ottobre 2025 alle ore 14:37
Cosa c'entra Comiso

Il progetto GO4CIRCULAR è promosso dalla Logos Società Cooperativa di Comiso.

Sostenibilità e futuro: a Ragusa il progetto europeo che unisce Sicilia e Malta

Sostenibilità e futuro: a Ragusa il progetto europeo che unisce Sicilia e Malta

Un ponte tra Sicilia e Malta per accompagnare le piccole e medie imprese verso un nuovo modello produttivo, più sostenibile e competitivo. È questa la missione di GO4CIRCULAR – Businesses Closing the Loop, il progetto cofinanziato dall’Unione Europea e presentato ufficialmente nella sede di Sicindustria Ragusa davanti a rappresentanti del mondo produttivo, accademico e istituzionale.

Promosso dalla Logos Società Cooperativa di Comiso in qualità di capofila, il progetto coinvolge l’Università di Messina (Dipartimento di Economia), IDEA College e la Malta Chamber of SMEs, con un focus sui settori agroalimentare e tessile. Obiettivo: favorire la transizione verso l’economia circolare, attraverso formazione, ricerca, innovazione e cooperazione transfrontaliera.

Imprese protagoniste della sostenibilità

“Il tema della sostenibilità non è più una scelta, ma una condizione necessaria per il futuro delle imprese e dei territori”, ha dichiarato Rosario Alescio, presidente di Logos. “GO4CIRCULAR è un’opportunità concreta per le PMI siciliane di ripensare i propri modelli produttivi, trasformando gli scarti in risorse e la circolarità in valore”.

La coordinatrice del progetto, Cristina Dragoi, ha illustrato il percorso operativo articolato in tre fasi: sviluppo di un framework di economia circolare per i settori agroalimentare e tessile. Formazione e capacity building, con laboratori pratici, mentoring e visite studio per 20 imprese selezionate (10 siciliane e 10 maltesi). Sperimentazione di soluzioni innovative, per ridurre sprechi, usare materiali rinnovabili e rigenerare i processi produttivi.

Ricerca e competitività

La prof.ssa Roberta Salomone dell’Università di Messina ha evidenziato come “la sfida della circolarità non sia solo ambientale ma anche economica: ridurre gli sprechi significa aumentare la competitività e la resilienza delle imprese”.

Dal fronte maltese, Alexei De Bono, CEO di IDEA College, ha parlato di “una priorità strategica condivisa tra le piccole aziende dei due Paesi, che vedono nella collaborazione transfrontaliera un’occasione per innovare”.

Reti, persone e territorio

“Le PMI non possono affrontare da sole la complessità della transizione verde – ha spiegato Xylona Spiteri, COO della Malta Chamber of SMEs –. GO4CIRCULAR offre un ecosistema di strumenti e competenze per agire concretamente”.

Nel suo intervento conclusivo, Alescio ha ribadito il valore umano e territoriale del progetto: “Chiudere il cerchio significa aprire nuove opportunità di crescita sostenibile per tutto il territorio. La vera innovazione nasce dalle persone e dalle reti che sanno collaborare”.

L’evento, moderato da Alessia Gambuzza, ha visto la partecipazione di Giusy Migliorisi (Sicindustria Ragusa), Giampaolo Roccuzzo (CNA Ragusa), Francesca Cassarino (Lions Club Comiso Terra Iblea), Carmen Occhipinti (Lions Club Ragusa) e Ascone Jonny (Lions Club Monti Iblei).

GO4CIRCULAR si candida così a diventare un modello di cooperazione virtuosa tra imprese, università e istituzioni, capace di trasformare la sfida della sostenibilità in un’opportunità concreta di sviluppo economico e ambientale per Sicilia e Malta.