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Turismo di lusso, il Mangia’s investe su Kamarina: nasce "Costa Ragusa", resort 5 stelle da 408 camere e 380 lavoratori. FOTO GALLERY

29 ottobre 2025 alle ore 15:26
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L'articolo menziona che l'aeroporto di Comiso continua a operare con un numero ridotto di voli.

Turismo di lusso, il Mangia’s investe su Kamarina: nasce "Costa Ragusa", resort 5 stelle da 408 camere e 380 lavoratori. FOTO GALLERY

Turismo di lusso, il Mangia’s investe su Kamarina: nasce “Costa Ragusa”, resort 5 stelle da 408 camere e 380 lavoratori. FOTO GALLERY

Rinasce dove un tempo sorgeva il Club Med Kamarina, simbolo di un’epoca ormai passata ma indelebile nella memoria collettiva. Oggi, grazie all’investimento del fondo Europa Investimenti – Gruppo Arrow Global, e alla guida del gruppo Mangia’s Hotels & Resorts, prende forma “Costa Ragusa Borgo & Resort“, una delle più grandi e ambiziose operazioni nel settore dell’hospitality di lusso in Sicilia.

L’apertura è prevista per giugno 2026, ma già da oggi è partito un percorso che porterà all’assunzione di 384 persone, con un piano di formazione e inserimento dedicato. Le selezioni si terranno anche durante due giornate di Job Day a Ragusa, il 24 e 25 novembre, organizzate con la collaborazione di Gi Group.

Una rinascita per la costa iblea

La conferenza di presentazione, tenutasi questa mattina a Palazzo La Rocca, nel cuore del centro storico di Ragusa, ha sancito ufficialmente l’avvio del progetto.

A fare gli onori di casa Maria Rita Schembari, presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, che ha sottolineato “l’importanza strategica di un investimento che valorizza l’area iblea e ci spinge a lavorare con ancora maggiore determinazione per il rilancio dell’aeroporto di Comiso. Il turismo di qualità ha bisogno di infrastrutture efficienti e di un territorio che sa accogliere”.

Il progetto: tra lusso, autenticità e sostenibilità

Il nuovo Costa Ragusa Borgo & Resort sorgerà su oltre 90 ettari di natura incontaminata, tra uliveti secolari e il mare cristallino della costa sud-orientale della Sicilia, a pochi chilometri dalla Val di Noto.

Sarà composto da due anime complementari:

Il Resort 5 stelle Lusso, con 105 camere e suite dal design raffinato, pensato per un soggiorno esclusivo e riservato;

Il Borgo 5 stelle, con 434 camere, suite e ville ispirate ai borghi siciliani, dove eleganza e tradizione si incontrano.

L’intera struttura offrirà un’esperienza immersiva nell’autenticità mediterranea, arricchita da una grande spa e centro benessere, oltre a un moderno centro congressi che sorgerà nell’area dove un tempo si trovava il “circo” del Club Med.
Proprio quest’ultimo elemento renderà il resort punto di riferimento anche per il turismo congressuale, un settore ancora poco sviluppato nel territorio ragusano.

“Abbiamo voluto trasformare una struttura decadente in un gioiello dell’ospitalità di lusso – ha dichiarato Marcello Mangia, presidente e CEO di Mangia’s – Il dialogo con le istituzioni e con la Soprintendenza è stato costruttivo: abbiamo seguito i loro saggi consigli per rispettare l’identità dei luoghi e al tempo stesso innovare. È un progetto di cui siamo profondamente orgogliosi, perché racconta una Sicilia che cresce, che investe e che sa competere nel mercato internazionale.”

L’alleanza tra capitale e territorio

Il progetto è sostenuto dal Gruppo Arrow Global, attraverso la sua piattaforma italiana Europa Investimenti. E’ stato previsto un investimento di oltre 100 milioni di euro.
“Con Costa Ragusa – ha spiegato Donato Piscuoglio, Head of Real Estate Italy di Arrow Global – vogliamo dare forma a una visione che va oltre il singolo investimento. L’obiettivo è generare valore duraturo per il territorio, creando occupazione qualificata e valorizzando le eccellenze naturali e culturali della Sicilia.
È un tassello strategico nella nostra piattaforma europea dell’hospitality, che guarda al lungo periodo e punta su autenticità, lusso e sostenibilità”.

Piscuoglio ha poi voluto condividere un aneddoto personale che ha strappato un simpatico sorriso ai presenti: “Proprio qui, in provincia di Ragusa, ho dato il mio primo bacio a quella che sarebbe poi diventata mia moglie. Forse questo ritorno, tanti anni dopo, è un segno di buon auspicio”.

380 assunzioni e una nuova generazione di professionisti dell’ospitalità

Il progetto non è solo un investimento immobiliare, ma soprattutto un investimento nel capitale umano.
Mangia’s ha infatti annunciato l’avvio della Mangia’s Academy, che formerà il personale destinato al resort: cuochi, camerieri, manager, tecnici, operatori del benessere, animatori e addetti all’accoglienza.

“Gli ospiti non ricordano la stanza, ma ricordano il sorriso del cameriere o la gentilezza del bagnino e le storie che magari raccontano”, ha ricordato Marcello Mangia, sottolineando come l’anima del progetto risieda nelle persone.

I percorsi di selezione, gestiti da Gi Group, si concentreranno sul coinvolgimento di risorse locali. L’obiettivo è chiaro: far crescere una nuova generazione di professionisti siciliani capaci di rappresentare al meglio la cultura dell’accoglienza mediterranea.

Cassì: “Un’occasione per i giovani e per tutta la comunità”

Presente all’incontro anche il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, che ha definito la giornata “una grande opportunità per il nostro territorio e per i nostri giovani”.
“Dobbiamo accompagnare questo percorso di crescita – ha aggiunto – Ragusa e la sua provincia stanno diventando sempre più luoghi di destinazione, e se immaginiamo uno sviluppo sociale ed economico, lo immaginiamo fatto di turismo di qualità, di persone che scelgono di venire qui per vivere esperienze autentiche e che lasciano economia sul territorio”.

Un turismo internazionale ma con radici siciliane

Il target a cui punta Mangia’s è quello dei viaggiatori alto-spendenti, provenienti soprattutto da mercati esteri: americani, inglesi e tedeschi, ma anche un’importante quota di italiani, stimata intorno al 30%.
L’obiettivo è destagionalizzare il turismo e rendere la Sicilia sud-orientale una destinazione aperta tutto l’anno, non solo nei mesi estivi.

Un’operazione ambiziosa che potrebbe cambiare il volto dell’offerta turistica iblea, innalzandone il livello qualitativo e creando nuove opportunità economiche e culturali.

Arriva anche un grande brand internazionale

Nel corso della conferenza è stato inoltre anticipato che, accanto al marchio Mangia’s, arriverà anche un grande brand internazionale dell’hotellerie, il cui nome non è stato ancora svelato. Un dettaglio che lascia comunque intuire un profilo di altissimo livello, considerato che il gruppo siciliano collabora già con colossi come Marriott e Hilton per la gestione di altre sue strutture in Italia. È dunque plausibile che il nuovo resort di Kamarina possa legarsi a uno di questi brand globali, consolidando la vocazione internazionale di Costa Ragusa e proiettando il territorio ibleo nel circuito del turismo di lusso mondiale.

Il nodo infrastrutture e i servizi del territorio

Eppure, come è emerso anche oggi, il territorio deve ancora compiere alcuni passi fondamentali.
L’aeroporto di Comiso continua a operare con un numero ridotto di voli. Se non cambierà la situazione, i turisti continueranno ad atterrare principalmente a Catania, con un collegamento di circa un’ora e mezza per raggiungere Kamarina. Un tempo accettabile, ma non ideale per chi punta su un turismo d’élite.

C’è poi il tema, più ampio, della qualità dei servizi locali. Il territorio offre eccellenze riconosciute nel settore enogastronomico, ma presenta ancora criticità nei servizi culturali e commerciali: orari ridotti di musei e chiese, chiusure stagionali, poca flessibilità nei periodi di bassa stagione.

E, purtroppo, non mancano le note dolenti legate al decoro urbano: rifiuti abbandonati nelle aree rurali, manutenzione a volte carente, mancanza di arredo verde.
Servono controlli più efficaci e una cultura della bellezza diffusa. Un turismo di qualità non può prescindere da un territorio curato e accogliente.

Una nuova visione per Ragusa

Nonostante le criticità, la percezione della provincia di Ragusa come destinazione turistica internazionale è oggi molto positiva.
La sua identità barocca, la qualità delle produzioni locali, la sicurezza e l’autenticità dei luoghi sono elementi riconosciuti e apprezzati all’estero.

Progetti come “Costa Ragusa Borgo & Resort” rappresentano quindi non un punto di arrivo, ma un punto di ripartenza.
Un segnale di fiducia, di visione e di investimento sul futuro.

La scommessa, ora, è che attorno a questa nuova struttura possa crescere un sistema territoriale capace di tenere il passo: istituzioni, imprese, cittadini.
Perché il vero lusso, in Sicilia, non è solo nella bellezza dei luoghi, ma nella capacità di farli vivere con autenticità, competenza e orgoglio.