Cultura
Il Sole 24 Ore “stronca” l’aeroporto di Comiso, definito “Ruota di scorta di Catania”: per viaggiare bene, meglio quello di Malta
COMISO – Il Sole 24 Ore “stronca” l’aeroporto di Comiso, definito “Ruota di scorta di Catania” nel titolo di un articolo di Nino Amadore, che traccia un bilancio poco lusinghiero della struttura e del suo management, un po’ ibleo ma soprattutto catanese. “Comiso, declino dello scalo ruota di scorta di Catania” è il titolo molto duro del giornale economico di Confindustria. “Conviene andare a Malta, che almeno ha un aeroporto internazionale – racconta un imprenditore al giornalista – piuttosto che a Comiso, tenuto sotto il tallone dal management catanese della Sac, la società che gestisce l’aeroporto Vincenzo Bellini Fontanarossa. Dal ragusano basta fare una quarantina di minuti in catamarano verso La Valletta anzichè verso Catania e si raggiunge l’aeroporto di Malta è più competitivo di Catania e anche di Comiso”. “Lo scalo di Comiso va a scartamento ridotto – scrive Amadore – i passeggeri calano dai 372.000 del 2015 ai 303.000 del 2023, meno 18,6%, un massacro per una provincia che punta sul turismo internazionale”. In questi 9 anni i passeggeri internazionali sono passati da 144.000 annui nel 2015 a 61.000 annui nel 2023, dalla percentuale del 38% del totale nel 2015 alla percentuale del 20% del totale nel 2023. E chi ha investito nell’incoming turistico che fa? A Trapani, aeroporto paragonabile a Comiso per dimensioni, ci solo 9 voli al giorno contro i 3 giornalieri di Comiso, a Trapani i passeggeri annui sono 981 mila. Numeri che danno il senso dell’inadeguatezza dell’esperienza. “Sembra che la Sac abbia voluto gestire questo nostro aeroporto per non farlo funzionare” dice con rassegnazione uno degli intervistati del Sole 24 Ore.