Allarme ambientale sul fiume Ippari: liquami fognari scaricati a cielo aperto
A Comiso, il vicesegretario del Pd, Gigi Bellassai, ha denunciato un gravissimo sversamento di liquami fognari non trattati nel fiume Ippari.

Allarme ambientale sul fiume Ippari: liquami fognari scaricati a cielo aperto
Un fiume trasformato in fogna a cielo aperto. È quanto sta accadendo lungo il corso del fiume Ippari, all’altezza della rotatoria Crocilla su Corso Ho Chi Min, dove si è verificato un gravissimo sversamento di liquami fognari non trattati. A causare l’emergenza ambientale sarebbe stato un malfunzionamento dei sistemi di smaltimento, che ha determinato il rilascio diretto di reflui nell’alveo del fiume. A denunciare la situazione, il vicesegretario del Pd di Comiso Gigi Bellassai.
L’allarme del gruppo consiliare PD: “Serve un intervento immediato”
A denunciare con forza la situazione è il gruppo consiliare del Partito Democratico, che attraverso una nota pubblicata sui social ha chiesto un’azione urgente da parte delle autorità competenti: “Non possiamo più tollerare che l’ambiente venga sacrificato sull’altare dell’inefficienza e dell’inerzia. Il fiume Ippari va protetto, non avvelenato”.
Il PD chiede: la bonifica urgente dell’area contaminata, il ripristino immediato e la messa in sicurezza dell’intero impianto fognario, la massima trasparenza sull’accaduto, con informazioni puntuali alla cittadinanza.
Un fiume sotto attacco, una comunità in pericolo
Lo sversamento ha già generato cattivi odori, acque torbide e un forte degrado ambientale, secondo quanto segnalato dai residenti. L’Ippari, che rappresenta un patrimonio naturalistico e una risorsa agricola fondamentale per il territorio, rischia ora di diventare un veicolo di infezioni e malattie.
Ad oggi non si registrano comunicazioni ufficiali da parte del Comune o degli enti preposti.