Stracquadaini si avvale della facoltà di non rispondere: oggi l'interrogatorio di garanzia
Gianfranco Stracquadaini è stato catturato a Comiso dopo una latitanza di 18 mesi durante un'operazione nel centro storico.

Stracquadaini si avvale della facoltà di non rispondere: oggi l’interrogatorio di garanzia
Gianfranco Stracquadaini, catturato ieri a Comiso, dopo una latitanza di 18 mesi, e trasferito alla casa circondariale di Catania, Bicocca, è comparso stamani davanti al gip del Tribunale di Catania, Sebastiano Fabio Di Giacomo Barbagallo, assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Rosario Cognata del Foro di Ragusa, per l’interrogatorio di garanzia. Davanti al Giudice per le indagini preliminari si è avvalso della facoltà di non rispondere.
I reati contestati
Le ipotesi di reato contestate a Stracquadaini sono l’associazione di stampo mafioso, un tentato omicidio in concorso e la detenzione illegale d’arma. I fatti si riferiscono a quanto accadde il 25 aprile del 2024 quando un gruppo armato fece fuoco a Vittoria contro Roberto Di Martino, ex collaboratore di giustizia colpendolo al collo e al volto. Ferito gravemente, Di Martino si salvò. Per quel tentato omicidio vennero arrestate tre persone (Biagio Cannizzo 51 anni e Raffaele Giunta 62 anni ai quali venivano contestati associazione mafiosa e tentato omicidio) e Alessandro Pardo, 48 anni (per associazione mafiosa). Stracquadaini sfuggì alla cattura e si diede alla macchia. Un quadro grave quello emerso dalle indagini, ovvero l’esistenza di un piano con “l’obiettivo dell’eliminazione fisica di un elenco di persone che hanno collaborato con la giustizia e che sono in atto presenti a Vittoria, e ciò – nell’ipotesi investigativa – con scopi di vendetta e al fine di consolidare il controllo esclusivo di tutti gli affari illeciti di interesse dell’organizzazione criminale su Vittoria e sull’intera provincia di Ragusa”.
Il blitz di Comiso
Considerato dagli inquirenti un elemento di spicco della “nuova” stidda vittoriese, dichiarato latitante e inserito nella lista dei ricercati di massima pericolosità del Ministero dell’Interno, Stracquadaini è stato catturato ieri, in una abitazione del centro storico di Comiso in una operazione condotta, con il Coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catania, dalla Mobile di Ragusa con lo Sco – Servizio centrale operativo – la Sisco (Sezione investigativa del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato per combattere la criminalità organizzata) e il Commissariato di Vittoria.