Vittoria, riaperta al culto la chiesa Anime Sante del Purgatorio
Prima della riapertura della chiesa a Vittoria, si è tenuta una catechesi guidata da don Gino Alessi, parroco della chiesa Santi Apostoli di Comiso.

Vittoria, riaperta al culto la chiesa Anime Sante del Purgatorio
Riaperta al culto la chiesa Anime sante del Purgatorio di Vittoria. È stato il vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, a presiedere domenica mattina la solenne celebrazione di riapertura della chiesa. Con lui c’era il parroco, don Flavio Maganuco e don Pippo Occhipinti.
L’edificio di culto, di recente costruzione, era stato inaugurato dieci anni fa, nell’ottobre 2015. La dedicazione della chiesa era avvenuta nell’ottobre del 2015, appena dieci anni fa. A consacrare l’altare era stato il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, con uno degli ultimi atti da vescovo, poco prima di lasciare la diocesi per raggiunti limiti di età.
La chiesa, la cui realizzazione e completamento era stata travagliata e non priva di problemi, era stata realizzata con fondi regionali. Poco dopo l’apertura, però, emersero dei problemi strutturali, tra cui le infiltrazioni di umidità dal tetto. La chiesa è stata nuovamente chiusa un anno fa e per il culto è stato utilizzato il salone parrocchiale situato al piano inferiore.
I lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione sono stati realizzati con fondi dell’8 per mille e con fondi della comunità parrocchiale.
Alla celebrazione ha partecipato anche il seminarista Andrea Occhipinti, della parrocchia san Paolo di Ragusa. A rappresentare l’amministrazione comunale c’era l’assessore Cesare Campailla. A precedere questo appuntamento, si era svolta, il 17 dicembre, una catechesi, tenuta da don Gino Alessi, parroco della chiesa Santi Apostoli di Comiso.
La chiesa Anime Sante del Purgatorio sorge nel quartiere “Celle”, un quartiere di periferia, ma insieme un quartiere storico della città sorto laddove si trovavano in passato alcune abitazioni fuori dal perimetro urbano, in una piccola altura che domina la valle dell’Ippari, laddove, lungo il pendio scosceso, si aprono alcune grotte naturali, conosciute con la denominazione dialettale di “Ceddi” (alias: celle). La chiesa confina con l’area dell’ospedale Riccardo Guzzardi e nei pressi sorge anche lo stadio comunale intitolato a Gianni Cosimo.
(foto dalla pagina facebook della parrocchia Anime Sante del Purgatorio)



